Come si svolge la visita oculistica veterinaria
Raccolta
dati
Si inizia raccogliendo tutti i dati anamnestici del paziente, quindi, rispettando un percorso diagnostico, si procede con la valutazione dei riflessi e della capacità visiva, delle eventuali anomalie a carico delle regioni perioculari e degli annessi, della qualità ed entità della produzione lacrimale (Schirmer tear test).
Esame e
valutazione
Dopo aver concluso questa prima fase, segue l'esame della congiuntiva e della cornea, per poi passare alla valutazione d'insieme della camera anteriore, soffermandosi su eventuali lesioni ed alterazioni a carico dell'uvea anteriore.
Controllo
approfondito
Dilatata la pupilla, si passa alla valutazione della lente e quindi dell'intero segmento posteriore fino ad un controllo particolareggiato del vitreo e del fondo oculare.
Esami
complementari
Conclusa la visita, per completare il percorso diagnostico potrebbe essere necessaria l'introduzione di alcuni esami complementari che possono aiutarci notevolmente nell'inquadrare il miglior approccio terapeutico.
Quali sono gli esami complementari?
Ecografia oculare
L'ecografia oculare è utilizzata per vedere tramite gli ultrasuoni i particolari anatomici dell'occhio e dell'intera regione orbitale e le loro alterazioni.
Diagnostica per immagini avanzata
Elettroretinografia
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